Oggi vi vogliamo raccontare qualcosa che forse non tutti conoscono: i cimiteri delle auto d’epoca.

I cimiteri delle auto d’epoca

Ammettiamo che la definizione è lugubre.
Tuttavia, in questo caso specifico, il termine indica per noi un luogo che, in un certo senso, evoca un percorso al contrario: dalla fine ad un nuovo inizio.

Il cimitero delle auto d’epoca è, quindi, il luogo dal quale (o, meglio, grazie al quale) una macchina, o parte di essa, può tornare nuovamente all’antico splendore.

Archeologia delle auto d’epoca

Parliamo dei ricambi d’auto d’epoca.

A volte si trovano veri e propri rottami, ridotti spesso in condizioni più che pietose, che però possono essere recuperati e riutilizzati.
Un po’ come un archeologo, che ricerca tracce della vita passata e si imbatte in reperti a volte davvero preziosi, anche chi fa il nostro lavoro è sempre alla ricerca di qualcosa che appartiene al passato delle auto.

Potremmo definirla, con una certa libertà creativa, archeologia automobilistica.

A differenza di un archeologo, però, quando troviamo dei componenti interessanti, non li mettiamo in una teca, ma li restauriamo e li “restituiamo” al legittimo proprietario, cioè ad un’automobile che, grazie a questo recupero, può tornare a brillare.

Quella volta che…

Ricordo che una volta ero alla ricerca di un serbatoio benzina per una Fiat Dino, difficilissimo da trovare.

Pensando a chi, tra le mie conoscenze, potesse aiutarmi, mi ricordai di un nostro cliente che diverso tempo prima mi aveva parlato di una sua autovettura di famiglia, ormai ferma in giardino da molto tempo.

Un po’ incerto, non sapendo se possedesse ancora la macchina e soprattutto in quali condizioni fosse,  provai a chiamarlo.

Dopo un paio di tentativi mi rispose.

Fortunatamente la moglie non l’aveva ancora fatta portare via per rottamarla.

Fu un vero colpo di fortuna. Mi catapultai letteralmente per verificare le condizioni effettive del serbatoio, prima di dare una risposta al cliente.

Incredibilmente, dopo anni e anni di immobilità ed esposta alle intemperie, l’auto presentava il serbatoio ancora in buono stato; certo, c’era un po’ di ruggine superficiale, ma nella nostra officina di restauro siamo riusciti a riportarlo in perfette condizioni.

Montato sulla vettura del mio cliente, ancora oggi ricordo la sua profonda gioia nel poter rimettere su strada la sua amata Fiat Dino.

… e poi anche quella volta che…

Stavo cercando i paraurti della Lancia 2000 Coupé: introvabili!

Dopo qualche mese di ricerca un pomeriggio, mentre viaggiavo tranquillamente per una strada di campagna e mi guardavo intorno con lo sguardo attento a quello che mi circondava, fui attirato da una specie di collinetta in lontananza.

Curioso, mi avvicinai e mi resi conto che la collinetta era in realtà un gruppo di auto abbandonate in un campo.

Tra queste, riconobbi subito il profilo di una Coupè Lancia, seminascosta dai rovi. Rallentai cercando una via per raggiungere l’auto, inutilmente.
Nei dintorni non c’era nessuno…

Così iniziai a fare ricerche, tramite i vicini che confinavano con quel terreno; alla fine rintracciai il proprietario del campo.
Come se non bastasse, il proprietario mi raccontò che quelle auto abbandonate in realtà non erano sue, ma appartenevano alla persona che aveva affittato il terreno e che purtroppo era deceduta.

Le auto avevano ancora la targa, quindi bisognava capire se i legittimi proprietari fossero ancora in vita, per autorizzare il proprietario del campo, prima di procedere con qualsiasi operazione.

In tutto questo non ero riuscito a verificare, a causa dei rovi che la ricoprivano, se ci fossero ancora i paraurti della Lancia…

La tenacia, però, premia sempre.

Dopo numerose ricerche, rintracciai il proprietario della Lancia 2000 Coupè, che fortunatamente ci autorizzò a procedere per pulire intorno alla vettura e prendere quello che ci sarebbe servito….

Con grande fatica, una volta liberata la vettura, vidi che i paraurti in acciaio inox erano ancora lucidi ed addirittura con la gomma ancora quasi intatta.

Attrezzi alla mano, li smontiamo e li portiamo in officina.
Con un po’ di “olio di gomito” tornarono come nuovi.

Non esagero nel dire che il cliente, quando gli abbiamo riconsegnato la macchina, mi disse che si sentiva come se avesse fatto 6 al super Enalotto.

Anche tu sei a caccia di un ricambio che non riesci a trovare? Noi possiamo aiutarti, contattaci subito